Cento tra ragazzi diversamente abili, educatori, adolescenti e bambini al cospetto di Dies Natalis, la Macchina di Santa Rosa che ieri sera ha sfilato per le vie della città di Viterbo, hanno dato il via ad una nuova avventura promossa da Associazione Juppiter, ASD Juppiter Sport e Cooperativa Sociale Gli Aquiloni, in occasione dei 40 anni della Fondazione Exodus di Don Mazzi, in collaborazione con la Polizia di Stato e il supporto della Asl di Viterbo.
Con la benedizione di Sua eccellenza il Vescovo di Viterbo, Monsignor Orazio Francesco Piazza, dopo la celebrazione della messa, il saluto alle massime autorità civili e militari della città e la visita speciale alla Macchina di Santa Rosa, la carovana della legalità di Juppiter è partita alla volta di Napoli dove si imbarcherà per raggiungere Palermo, prima tappa del tour in terra siciliana.
Il Be Different Special Tour 2024 nasce dalla volontà di trasformare il concetto di legalità in un percorso vissuto e testimoniato dai ragazzi, toccando con mano i luoghi e le storie che hanno segnato la lotta per la giustizia in Italia. Non a caso, Palermo e il “Giardino della Memoria” a Capaci saranno le tappe centrali di questo viaggio dove la storia di figure come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo e di tanti eroi silenziosi della legalità si fa viva, tangibile, richiamando il senso di responsabilità collettiva verso il rispetto delle regole e la lotta contro ogni forma di ingiustizia.
La collaborazione con la Polizia di Stato conferisce ulteriore forza e autorevolezza all’iniziativa. Gli agenti non saranno solo testimoni, ma parte attiva del progetto, da Viterbo a Palermo, passando per Napoli: incontreranno i ragazzi, dialogheranno con loro portando la loro esperienza di vita a servizio della legalità.
Oltre ai momenti di incontro e conoscenza, il tour siciliano dei ragazzi di Juppiter avrà come protagonista anche la bellezza e la cultura di una terra ricca e genuina come la Sicilia, tra tutti la visita alla Scala dei Turchi e la passeggiata serale tra le meraviglie della Valle dei Templi.
“La legalità, così come la bellezza e la fragilità – afferma il presidente dell’Associazione Juppiter, Salvatore Regoli – non sono concetti astratti, ma scelte che ciascuno di noi testimonia e difende ogni giorno, a partire dal rispetto per gli altri e dalle piccole azioni quotidiane. Il viaggio simbolico della carovana diventa così una metafora per l’impegno civile, una strada da percorrere insieme, nella consapevolezza che solo uniti possiamo costruire una società che si prende cura di sé stessa e di chi ne fa parte”.