La nona tappa di Back Home – La Carovana di Juppiter in occasione del Giubileo della Speranza, è arrivata nel cuore dell’Ospedale di Negrar, dove ha incontrato Don Miguel Tofful, già Casante della congregazione e oggi responsabile della struttura dell’Opera don Calabria.
In un momento di ascolto e condivisione, Don Miguel ha accolto il racconto del viaggio dei ragazzi: le tappe percorse, le emozioni vissute, i cambiamenti interiori. Come in un coro, i giovani e gli educatori hanno dato spazio alla memoria.
Un incontro autentico, pieno di gratitudine, in cui lo sguardo si è rivolto ai giorni passati insieme non solo con nostalgia, ma anche con consapevolezza e riconoscenza. “Voi siete vangeli viventi – ha detto Don Miguel – in grado di cambiare il mondo”.

Nel pomeriggio, la carovana ha attraversato le vie principali di Verona, ammirandone la storia e la bellezza.
“Questa tappa ci ha ricordato che il futuro ha bisogno di memoria – ha spiegato Salvatore Regoli, presidente di Juppiter -. E che ogni incontro, come quello con Don Miguel, ci restituisce il senso profondo di ciò che stiamo costruendo insieme”.
In serata la Carovana ha raggiunto Castelnuovo di Garfagnana, dove gli amici della ANAI hanno accolto i ragazzi con entusiasmo. Ad attenderli, un campo allestito con le tende della Protezione civile: un’esperienza tra avventura e precarietà, che permetterà ai ragazzi di mettersi alla prova e entrare in contatto con la natura nella sua essenzialità.






